Fuorisalone | 9-14 aprile 2013 Brera Design District è un progetto di Studiolabo e Marco Torrani   |    visita il portale   |    Language: ITA / EN

_ FUORISALONE 2013 _
AGENDA EVENTI

Scale in Scala o Scale

_ GIORNI _

09, 10, 11, 12, 13, 14

Aprile 2013

“Scale in scala” nasce come elaborazione di “Simmetria Bianca”, la storia di una piazza interna al piano terra della Triennale, nata da un progetto più ampio di architettura e design.     

L’idea dell’allestimento dello spazio Svettini è un piano inclinato, che riprende il mio progetto “ArteEcologia” a cura di Carmelo Strano, professore di Estetica e Storia dell’Arte Contemporanea all’Università di Catania (da pag.70 a pag. 72 del mio secondo libro di design Architettonicamente). Da questa base inclinata si sviluppa il cammino delle scale e degli altri elementi.

Il piano inclinato attraverserà l’intero spazio della Galleria, dalla vetrina fino alla parete di fondo, e avrà come “specchio” sulle pareti i redering delle scale e degli altri simboli che sono alla base del progetto: cerchi, figure geometriche, etc… (da pag.108 sul nuovo libro di design Architettonicamente).

Su un supporto dalla parte sinistra dell’ingresso saranno posizionate le prime scale in metallo argentato, con archi traforati, che si trovavano nella parte centrale di un “centrotavola”, realizzato da un artigiano di Firenze, riprendendo in modo creativo la piazza della Triennale (“Simmetria Bianca”), poi fotografato e pubblicato da pagina 62 a pag. 66 nel libro di design Architettonicamente.

L’illuminazione sarà diretta in particolare verso gli oggetti-scale, i disegni e le scale in metallo; inoltre delle lampade a forma di scala, “Scaligere”, design architetto Claudio Salocchi - Salocchi Studio, illumineranno il paesaggio.


Vernissage: lunedì 8 aprile ore 18.


Orari di apertura durante il periodo del Fuorisalone: Dal 9 al 14 Aprile dalle 10:30 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00


Company Profile: Figura di spicco sulla scena milanese negli anni ’70-’90, Carla Venosta , nata in Lombardia, regione storicamente sinonimo di industria, attraverso i suoi incarichi in seno all’ICSID, all’ADI e alla Triennale contribuisce a creare un legame tra progetto e istituzioni.

Il suo lavoro, che spazia anche in tipologie inusuali (vedi il Compasso d’Oro 1979 per una macchina elettromedicale e quello del 1981 per un controsoffitto integrato), offre puntuale testimonianza di una precipua versatilità, incline a esplorare con il design territori innovativi.

Importante il suo percorso nel campo del design per la moda, specie con gli allestimenti per Trussardi in Piazza Duomo, al PAC e alla Triennale.

La tisaniera “Samo”, progettata per Faraone-Tiffany, è esposta al Museo del Design in Triennale.

Nel 1993, per “Architettura dell’abitare con invito fantastico”, mostra su “progetti e territori” realizzata a Verona nell’ambito di “Abitare il Tempo”, Aldo Morelato Mobili realizza il progetto di Carla Venosta “Una finestra per scrivere”, attualmente al MAAM, Museo per le Arti Applicate nel Mobile.

Dal 2001 Carla Venosta presiede la Fondazione Europea Guido Venosta, da lei creata per raccogliere il lascito morale di suo marito Guido Venosta, che ha saputo tradurre con straordinaria efficacia il proprio vissuto di manager internazionale Pirelli nella creazione della maggiore associazione italiana a sostegno della ricerca scientifica: l'AIRC, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. L’idea portante alla base della Fondazione è la solidarietà, intesa come fattiva, aperta, civile condivisione con gli altri delle risorse di cui il singolo dispone. Ognuno per ciò che è e per ciò che può, dunque partecipazione attiva e spontanea, serenamente cosciente, alla vita che ci sta attorno. Nello spirito di Guido Venosta. Per la fondazione Carla Venosta ha disegnato insieme all’Architetto Gianfranco Farioli, il Premio “Il Ponte”, scultura concettuale in acciaio a forma di ponte.

Una recente creazione è la lampada "Geometria di una stella", nata come progetto per la mostra "Genius loci" (Verona, 1995), un prisma con la pianta a forma di stella a 6 punte che nel suo sviluppo verticale presenta un taglio che la divide simmetricamente in due parti uguali. La sommità è sezionata da un piano inclinato a 45° che ha il duplice scopo di evidenziare la forma della lampada ed accentuare lo spessore e il colore del materiale che la genera. In produzione presso “Laboratorio Servizi Design di Erminio Rizzotti”.

Carla Venosta ha pubblicato due libri di design:

“Carla Venosta 30 progetti di disegno industriale italiano” ed. Electa,

“Archiettonicamente”

Insieme alla Fondazione Europea Guido Venosta ha pubblicato:

“La pietra e la pace” -conversazione milanese- ed. Electa

Galleria Adele Svettini

 

Via Gerolamo Morone 6

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